Comincia lo spettacolo per l’edizione del centenario firmata Ac Treviso
Rombano i motori a Fregona questa mattina dalle 9 in poi.
Due manche di prove cronometrate per la 42ª Vittorio Veneto – Cansiglio che festeggia il centenario dalla prima edizione (1924). Traguardo riservato a poche elette, competizioni nate agli albori dell’automobilismo sportivo in Italia. Orgoglio e responsabilità, giusto ribadirlo, dell’Automobile Club Treviso, schierato in gran forze con gli effettivi degli uffici, il direttore Angelo Centola, il presidente del consiglio direttivo Michele Beni, il vice Stefano Torcellan direttore di gara.
Dopo settimane di preparativi, ora tocca ai piloti scaldare i muscoli sul tracciato di 5.930 metri da Mezzavilla a Valsalega, dislivello di 450 e pendenza media del 7,65 per cento. Emozioni in presa diretta per coloro che vorranno assistere, non si paga biglietto, lo spettacolo è gratuito. Solo è fondamentale tenersi in sicurezza lungo il percorso, rispettando rigorosamente le indicazioni del personale di servizio. Domani gara 1 con start alle 9 e gara 2 a seguire.
Primo a presentarsi sulla linea di partenza non sarà l’austriaco Stefan Sief, assente ieri alle verifiche, bensì il connazionale Josef Heinrich su Austin Mini Cooper S, dando il via alla carovana delle vetture storiche con punte di diamante la Giada T118 nelle mani di Denny Zardo e la Martini MK 32 di Stefano Peroni che chiuderanno il lotto vintage.
Poi le moderne iniziando con la Peugeot 106 Rally di Claudio Vezzoli per risalire la corrente fino alle super muscolari 3 litri di cilindrata di Matteo Moratelli su Nova Proto Np01 Honda, Franco Caruso su Nova Proto Np01-2 Zytek, Diego Degasperi su Norma M20 FC Gea Zytek.
Sul totale di 122 concorrenti iscritti, ben 20 sono schierati dalla scuderia Vimotorsport che onora così nel migliore dei modi la gara di casa. Foto Giuseppe Rainieri (briefing piloti).